AVELLINO — Anche Ettore Iacovacci, ex consigliere comunale di minoranza del Partito Democratico, smentisce con forza le recenti dichiarazioni pubbliche dell’ex sindaco Gianluca Festa in merito alla situazione finanziaria del Comune di Avellino. In una serie di precisazioni tecniche diffuse oggi, Iacovacci ha contestato la ricostruzione dei conti proposta dall’ex primo cittadino.
«Due precisazioni tecniche (la politica e le problematiche sono un discorso a parte):
1) I debiti fuori bilancio sono già inclusi nel disavanzo del 2019, pertanto non devono essere sommati ulteriormente. È per questo motivo che la cifra a cui si arriva è pari a 66 milioni.
2) Occorre distinguere tra debiti e disavanzo: sono due concetti differenti.
Mi chiedo: com’è possibile che un ex sindaco non sappia che all’interno del disavanzo sono già compresi anche i debiti? La matematica di Festa è davvero singolare», ha dichiarato Iacovacci.
L’ex consigliere ha poi illustrato la distinzione tra le voci in questione: «I debiti sono i mutui, le fatture non pagate, le sentenze da pagare, le anticipazioni da restituire; il disavanzo comprende anche i fondi di accantonamento come FCDE, fondo contenzioso e FGDC».
Critico verso l’amministrazione uscente, Iacovacci ha aggiunto: «Festa dice il falso perché l’obiettivo di risanamento da Piano e da Patto sia nel 2023 che nel 2024 non è stato rispettato. C’erano degli obblighi e degli obiettivi e non sono stati raggiunti; al 31 dicembre 2023 lo dice anche la Corte dei conti nella sentenza di omologa del piano di riequilibrio».
