in

Avellino piange Pasquale Gengaro, il signore della pallavolo

Avellino – La città è in lutto per la scomparsa di Pasquale Gengaro, stimato insegnante di educazione fisica e volto noto del commercio d’antiquariato. Gengaro si è spento nelle prime ore di questa mattina, lasciando un vuoto profondo nella comunità locale.

Per decenni, il professor Gengaro – affettuosamente chiamato “il maestro” da intere generazioni di studenti – ha rappresentato un punto di riferimento per la scuola, lo sport e la cultura cittadina. Ottant’anni vissuti intensamente, tra l’impegno nell’istruzione, la passione per la pallavolo e l’amore per l’arte antica.

Nel suo negozio “Antiqua”, situato nel centro storico di Avellino, Gengaro ha coltivato con eleganza e competenza una passione profonda per la bellezza e la memoria. Tra mobili d’epoca, quadri e oggetti rari, ha saputo raccontare storie e custodire frammenti preziosi del passato. Quel luogo, per tanti, resta un simbolo di raffinatezza e cultura.

Instancabile nel trasmettere valori e disciplina, Gengaro ha insegnato educazione fisica in diversi istituti della provincia, con un legame speciale con l’Istituto per Geometri “D’Agostino”. Parallelamente, ha allenato generazioni di giovani nella pallavolo, portando avanti la sua visione educativa anche nella palestra dell’Olimpica, considerata da molti la sua seconda casa.

La famiglia è stata colpita da un altro grave lutto: solo pochi mesi fa era scomparso il fratello Tommaso, padre di Antonio Gengaro, attuale candidato a sindaco. Pasquale lascia la moglie Daniela, i figli Marilena, Roberta, Antonella e Luca Antonio, oltre alla sorella Gina. La città attende con commozione le esequie per l’ultimo saluto a una figura che ha saputo coniugare passione, cultura e umanità.

Scritto da Redazione

 Montoro, approvato il bilancio di previsione per il triennio 2025/2027

Politica in lutto: addio all’ex assessore regionale Franco D’Ercole