“Le accuse che mi rivolge il consigliere Amalio Santoro sono infondate, pretestuose e rivelano un solo obiettivo: attaccare chi non si piega a logiche di gruppo, né a vecchie alleanze camuffate da moralismo”. Il consigliere del Comune di Avellino Nicola Giordano risponde così ad Amalio Santoro.
“Sono stato eletto Presidente della Commissione Bilancio contro il volere dell’ex sindaco Festa, mentre Santoro e i suoi cercavano un accordo proprio con quel mondo per far eleggere Bellizzi. Non a caso, Bellizzi è stato votato dalla consigliera Teresa Cucciniello, capogruppo del gruppo festiniano, mentre alla consigliera Coppola – ‘colpevole’ di aver votato per me – è stato imposto di dimettersi” scrive il presidente della Commissione Bialncio di Piazza del Popolo sui suoi canali social.
“Fatti, non opinioni. Questa elezione, come la mia precedente esperienza da Presidente della Commissione, testimonia una sola cosa: la mia indipendenza politica – aggiunge Giordano – già nella scorsa consiliatura ho combattuto senza sconti l’amministrazione Festa, contribuendo con atti concreti a smascherare un sistema oggi oggetto di un’inchiesta giudiziaria”.
“Santoro, invece, – attacca il consigliere – continua a inseguire da anni un’idea vaga e autoreferenziale di ‘centrosinistra alternativo’, utile solo a garantirgli una rendita eterna di opposizione. Un ruolo da ‘duro e puro’, che però non produce risultati, non cambia nulla e non costruisce alcuna soluzione per la città”.
“Sul piano politico, non accetto lezioni da nessuno. Ricordo – sottolinea – sommessamente ad Amalio Santoro, potendolo dire con certezza, perché militavamo insieme, che si è dimesso da segretario del Partito Popolare in un momento di crisi, preferendo abbandonare le proprie responsabilità anziché affrontarle”.
