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A Montecitorio il romanzo de “Il giovane Enrico”

Presentato, presso la sala stampa della Camera dei Deputati di Palazzo Montecitorio, il libro “Il giovane Enrico” scritto a quattro mani da Andrea De Simone (politico italiano nativo di Montoro) e lo scrittore Tonino Scala per i tipi della “Infiniti Mondi”. La giornata scelta per l’evento è stata quella del 21 gennaio per ricordare la nascita del Partito Comunista Italiano avvenuta a Livorno nel 1921 a seguito della scissione verificatasi durante il XVII congresso del PSI. De Simone ha spiegato il perché del volume nato “da un’idea quasi per caso, durante una serata trascorsa con i figli scout, in cui si è discusso della figura di Enrico Berlinguer. Da lì, l’urgenza di raccontare un Berlinguer diverso, quello giovane, alle prese con le prime scelte di vita e di campo”. Per Tonino Scala il Berlinguer giovane è stato capace “di rompere con il percorso agiato della sua famiglia per abbracciare la politica come scelta rivoluzionaria”. Hanno dato un contributo coi loro interventi i politici: Pietro Folena, Livia Turco e Nicola Fratoianni. Presenti vari esponenti della politica italiana come Gaetano Amato (M5S), Franco Mari (AVS), Catello Vitiello (IV), Antonio D’Alessio (Azione) e Pino Bicchielli (Noi Moderati). 

Scritto da Dante Grimaldi

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