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Accordo Nargi/Festa, Cipriano: “Prima offese e ricatti senza precedenti e poi un accordo di poltrone e potere”

Avellino – Duro attacco del consigliere comunale di opposizione Luca Cipriano contro l’amministrazione guidata dal sindaco Laura Nargi. Cipriano non usa mezzi termini per descrivere la recente crisi politica e gli sviluppi che hanno caratterizzato il dibattito pubblico cittadino.

“Un patto di potere che non regge e non reggerà”, esordisce Cipriano, riferendosi agli accordi politici che hanno permesso di superare la crisi in Consiglio comunale. Ma, secondo il consigliere, a perdere in questa situazione sono tutti: “Laura Nargi perde autonomia, dignità e senso delle istituzioni, piegandosi al volere di Gianluca Festa”. Per Cipriano, anche l’ex sindaco stesso subisce una sconfitta: “Perde Gianluca Festa, che di fatto voleva far saltare il banco e tornare alle urne per ricandidarsi. Invece è costretto a rimanere nell’angolo, da privato cittadino, chissà ancora per quanto tempo”.

L’analisi del consigliere non risparmia nessuno: “Perdono gli assessori, i festiani di ferro che si sono dimostrati soldatini pronti a eseguire soltanto gli ordini del padrone. E, soprattutto, perde la città. Avellino ha assistito per oltre un mese a uno spettacolo indecente, dove la politica non si è vista. Non c’è stato alcun interesse per gli avellinesi, ma soltanto una guerra di poltrone e di potere”.

Cipriano denuncia la totale assenza di progettualità e il clima di conflitto perenne che, secondo lui, caratterizza l’attuale amministrazione: “La città ha visto uno spettacolo degradante, una guerra di poltrone che probabilmente non è ancora finita e che continuerà, chissà con quali ulteriori colpi di scena”.

Scritto da Redazione

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