Dopo la figuraccia alle elezioni Amministrative di Avellino 3,7% – unico capoluogo di provincia italiano tra quelli andati al voto a giugno a non aver eletto nemmeno un consigliere comunale – la Presidente invece di provare a capire gli errori e a superare le divisioni nel partito ha pensato di compilare una lista di proscrizione per nascondere il completo fallimento elettorale.
Casualmente la quasi totalità degli incolpati hanno una caratteristica in comune alle elezioni europee hanno preferito altri candidati di FdI a lei e tutti hanno sostenuto la mia candidatura alla Presidenza Provinciale.
Vergognosa, inaudita, priva di stile, di sensibilità, di rispetto e di conoscenza della storia è stata l’azione proposta nei confronti di Francesco D’Ercole, un uomo integerrimo che ha rappresentato con serietà rigore e onestà la destra avellinese e campana da sempre anche nei periodi piu bui.
Essere incolpati di aver partecipato ad una manifestazione elettorale di Fratelli d’Italia o, come me, di aver sostenuto al ballottaggio una candidato civico in luogo del candidato ufficiale del PD e dell’intero centrosimistra, che proprio negli ultimi giorni aveva utilizzato parole durissime contro il Governo Meloni (la presidente di FdI aveva ichiarato libertà di voto), sfiora il ridicolo anzi lo supera…
La Presidente, che fortunosamente ha vinto congresso Provinciale, oggi fa la dura e pura di FdI, facile ora, ma se la memoria non mi inganna ricordo le sue candidature in Italiani nel Mondo, Forza Italia…prima dell’approdo in FdI.
Ho reso noto dell’accaduto la Presidente Meloni, la dott. Arianna Meloni, l’on. Giovanni Donzelli e tutti i deputati e senatori eletti con i voti degli elettori della Provincia di Avellino.
