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Avellino, il sindaco Nargi a Rino Genovese: “Non abbandoni questo progetto per la città”

A margine di una presentazione editoriale svoltasi oggi, presso l’Aula Consiliare del Comune di Avellino, il sindaco Laura Nargi ha ribadito la necessità di un “patto a tempo per la città”, rivolto a tutti i consiglieri comunali indipendentemente dalle divisioni interne alla maggioranza.

Nargi ha sottolineato la presenza di numerosi progetti in corso, alcuni iniziati anche dieci-quindici anni fa, che “si stanno avviando a una risoluzione”. Tra questi, ha citato in particolare i fondi PRIUS, ritenuti fondamentali per la tenuta economica della città. “Abbiamo posto le basi in questo anno – ha detto – e c’è la volontà di cambiare sia nel metodo sia nel merito”.

A poche ore dal consiglio comunale sul bilancio consuntivo di domani 17 luglio, decisivo per le sorti della sua amministrazione, il sindaco di Avellino ha lanciato un altro appello alla responsabilità, rivolto ai consiglieri comunali per non “far cadere la città nel baratro”. Ha ricordato che un eventuale commissariamento rappresenterebbe “un anno troppo lungo” di sospensione dell’amministrazione ordinaria. Nargi ha inoltre menzionato la necessità di salvaguardare il commercio e le attività economiche messe in campo negli ultimi anni.

Riguardo alle dinamiche politiche, ha ammesso una divisione all’interno della maggioranza ma ha dichiarato di poter contare su una parte dei consiglieri per portare avanti il patto proposto. L’appello è stato esteso anche a chi non fa parte della maggioranza, sottolineando l’urgenza di un accordo che sia “a tempo e per la città di Avellino”.

Un passaggio significativo è stato dedicato al leader del Patto Civico, Rino Genovese, definito “un uomo che ama la sua terra” e invitato a non abbandonare il progetto amministrativo in corso. Il sindaco ha infine riconosciuto pubblicamente degli errori compiuti: “È vero: ho commesso degli errori, l’ho ammesso pubblicamente in consiglio comunale. Ho anche spiegato che c’è stato chi non mi ha permesso di stringere un accordo con loro. Ho resistito fino a dicembre, poi mi sono fidata e ho sbagliato”.

La fascia tricolore ha concluso con un richiamo a superare le questioni personali e a ricordare che in ballo vi sono le sorti della città: “Una città che ha sofferto per un anno e che non può continuare a soffrire. Il patto deve esistere e deve avere una scadenza”.


Scritto da Redazione

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