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Crisi idrica in Irpinia, Ciampi (M5S) lancia l’allarme: “L’acqua non è una merce”

Grottaminarda – In un contesto segnato da preoccupazioni crescenti per la crisi idrica che affligge l’Irpinia, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Ciampi, è intervenuto in occasione di un incontro pubblico organizzato dal comitato “Uniamoci per l’acqua”. L’evento, svoltosi nella serata di ieri a Grottaminarda, ha rappresentato un momento di confronto e denuncia sul delicato tema della gestione dell’acqua in Campania.

Nel suo intervento, Ciampi ha espresso profonda preoccupazione per l’attuale emergenza idrica e per il rischio, sempre più concreto, di una progressiva privatizzazione del servizio idrico. “Un tema che ci tocca tutti da vicino”, ha affermato il consigliere, sottolineando l’urgenza di una mobilitazione collettiva a difesa della gestione pubblica dell’acqua.

Secondo Ciampi, la crisi in atto non rappresenta un evento imprevisto, bensì il prevedibile esito di una gestione negligente protrattasi negli anni. “È il risultato di anni di incuria delle reti idriche colabrodo che non garantiscono un servizio adeguato”, ha dichiarato, richiamando la necessità di interventi strutturali e pianificati per rimediare a un sistema infrastrutturale ormai inadeguato.

L’appello del consigliere è chiaro: unire le forze per difendere un diritto fondamentale. “È inaccettabile pensare a un’estate senza acqua per le famiglie, l’agricoltura e le aziende”, ha denunciato, rimarcando l’importanza di una partecipazione attiva da parte della cittadinanza.

“La soluzione – ha concluso – risiede nell’impegno comune per proteggere l’acqua come bene pubblico, vitale e indisponibile alla logica del profitto. L’acqua è vita e non può essere trattata come una merce”, ha detto. “È tempo di agire e di garantire un futuro migliore per tutti noi”.

Scritto da Redazione

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