Verso metà giugno, finita la stagione a Bari stavamo parlando del rinnovo, ma la trattativa è andata per le lunghe. Intanto è arrivata la chiamata dell’Avellino e nel giro di una settimana abbiamo chiuso. È stato bravo il direttore col presidente, da parte mia c’è stata apertura dall’inizio e sono felice di essere qui. Ho trovato un gruppo vincente, coeso, ho cercato di farmi conoscere e penso che l’affinità andrà migliorando”. Il neo attaccante irpino Andrea Favilli in conferenza stampa parla così della trattativa che lo ha portato in Campania spiegando poi l’impatto con la piazza: “Si tratta di una piazza calorosa, che vive di calcio. Ho avuto la fortuna di giocare in piazze molto importanti dove la spinta dei tifosi si faceva sentire quando giocavamo in casa, in queste piazze sei obbligato a dare il massimo.
Favilli poi si concentra sul ruolo che potrà recitare l’Avellino in Serie B: “Si tratta di un campionato molto livellato, soprattutto in basso dove non ci sono più squadre che concedono tanto, specialmente negli ultimi mesi, e fino alla fine sarà un campionato combattutissimo. A parte un paio di squadre fuori dai parametri della cadetteria, le altre partono tutte più o meno sullo stesso livello e sarà fondamentale iniziare forte e col piede giusto. Le prime 6-7 giornate indirizzano la stagione e iniziare forte e impattare bene il campionato sarà fondamentale. – prosegue Favilli parlando poi di sé – Ho l’ambizione di fare un buon campionato, ho i miei obiettivi ben chiari in mente e ho cercato di presentarmi nel migliore dei modi. Infortuni? Sono stati il filo conduttore della mia carriera finora, non c’è da nascondersi dietro giustificazioni. Ma non ho mai mollato e non mollerò perché se un giocatore ha qualità può fare il salto in avanti in ogni momento”.
Spazio infine all’accoglienza dei compagni di reparto Lescano e Patierno e del mister Biancolino: “Ho trovato ragazzi importanti a cui posso dare una mano e viceversa. Un attaccante che fa gol in tutte la categoria può farli anche in Serie B e partiamo tutti allo stesso livello, senza guardare al passato, ma giocandoci il posto in allenamento. – conclude Favilli – Biancolino? Da ex attaccante vuole i gol, stiamo lavorando di più a livello tattico, l’anno scorso abbiamo giocato con un modulo diverso a Bari, indicazioni diverse”.
