“La Segreteria Provinciale della FIOM Cgil di Avellino deve, con rammarico, constatare come alla Denso continui ad esserci una sottovalutazione dell’importanza per relazioni sindacali normali, degne di un sistema relazionale moderno e maturo.
L’ultimo esempio è rappresentato dalla scelta compiuta dall’azienda nel voler elargire unilateralmente salario aggiuntivo per i lavoratori che non si assenteranno neanche un giorno dal lavoro nei prossimi quattro mesi, senza voler aspettare l’esito di un sondaggio tra i lavoratori.
Una scelta questa, che oltre a costituire un pericoloso precedente nelle relazioni sindacali, propone un modello di premialità legata alla sola presenza penalizzando i lavoratori che dovessero assentarsi per malattia e donazione sangue.
Come se non bastasse l’azienda, avocando a sé anche il potere legislativo, ha modificato anche l’articolo 40 della Costituzione in materia di diritto allo sciopero.
In pratica, viene tollerato lo sciopero a sostegno della vertenza per il Contratto nazionale mentre lo sciopero contro la Denso viene considerato assenza.
Questo atteggiamento di voler procedere in maniera “unilaterale” è indicativo dell’indisponibilità da parte dell’azienda ad accettare il confronto ed a costruire relazioni sindacali rispettose.
Tra l’altro, tematiche di carattere generale come quelle delle premialità andrebbero affrontate in maniera generale insieme agli stabilimenti di Poirino e Cassino”.
SEGRETERIA PROVINCIALE FIOM CGIL AVELLINO
