in

I LUPI SONO VIVI, LA SCANDONE VINCE CONTRO MESSINA E SPERA

La Scandone Avellino fa il suo dovere e batte a domicilio la Basket School Messina con il punteggio  di 68-64 dopo un tempo supplementare, nell’ultima giornata dei play IN Silver, e sale a quota 18  punti in classifica agganciando proprio il team siciliano. 

Resta appesa ad un filo, però, la qualificazione alla successiva fase dei play off; per staccare l’ultimo  pass ai ragazzi di coach Sanfilippo servirà la sconfitta degli Svincolati Milazzo, diretti avversari dei  lupi, sul campo di Marigliano nella gara che si disputerà domani, domenica 21 Maggio, alle ore 18.  Mattatore assoluto della gara il capitano biancoverde Fabrizio Trapani, autore del canestro decisivo  ai supplementari. Il playmaker salernitano ha chiuso con 17 punti, 2 assist, 4 rimbalzi e 21 di  valutazione. 

Primo quarto all’insegna dell’equilibrio: sia Avellino che Messina passano a studiarsi. Fino ad ora  prevalgono le difese delle rispettive compagini. Sanchez da una parte e Di Dio dall’altro sono i più  attivi in fase realizzativa e il primo periodo si chiude sulla parità 13-13. 

Seconda frazione di gioco che si apre con capitan Trapani che sale in cattedra per il primo allungo  dei lupi: 27-21 e primo time out chiamato da coach Sidoti. Sul finire del quarto si sblocca anche  Soliani dalla lunga distanza ma è un canestro sensazionale di Sanchez sulla sirena a segnare il  massimo vantaggio di Avellino: 38-28 al 20’. (25-15) 

Nel terzo quarto Messina scende agguerrita più che mai e con Labovic e Di Dio confeziona un mini  parziale di 6-0 che riporta gli ospiti di nuovo a tallonare il team di Sanfilippo che però non si  scompone e con Tonello continua a guidare la contesa. 

Tabellone che al 30’ segna 47-43 per i padroni di casa.  

Ultimo periodo che si apre con la tripla di Mazzarese e un gioco da tre punti di Tartaglia per la  Basket School.  

Labovic da tre riporta Messina a -1 da Avellino e costringe coach Sanfilippo ad un obbligato time  out quando mancano pochi minuti alla fine della partita. Di Dio segna il sorpasso con un canestro  in avvicinamento. Cianci riporta di nuovo in parità il match ed inizia una sfida di nervi, Avellino tira  male e Yeyap ha un’autostrada per inchiodare la schiacciata del nuovo sorpasso. I lupi non ci  stanno ed è Soliani a portare la squadra del padron Trasente ai supplementari.  59-59 al 40’.  

Le difese sembrano reggere ma è un canestro sensazionale di Trapani, con un gioco da tre punti, a  regalare alla Scandone una vittoria importantissima per continuare a cullare il sogno play ogg.  Al Del Mauro finisce 68-64 per gli irpini. 

Ecco le parole di coach Sanfilippo a fine partita: “E’ stata una gara particolare, la palla negli ultimi  minuti pesava tanto. Siamo stati bravi a tenere botta con la difesa e non abbiamo mollato quando  ad un certo punto non entrava neanche più un canestro. Ora per 24 ore culliamo il sogno di giocare  la fase play off di questa competizione che ad inizio stagione nessuno si aspettava. Ho voluto  ringraziare i miei atleti con un video che ho proiettato nello spogliatoio prima della gara, un in  bocca a lupo alle loro carriere ma soprattutto con la speranza di rivederci. Sono sicuro che  Marigliano farà la sua partita domani. Paghiamo una settimana di virus intestinale che ci ha  decimato tra la partita di Messina e Milazzo. Questi ragazzi meritano di giocare un turno play off  ma se non sarà così, resto comunque orgoglioso dei miei ragazzi e di tutto lo staff tecnico, medico e 

dirigenziale. Abbiamo disputato una stagione straordinaria con un budget ridotto rispetto a tutte le  altre siciliane che si stanno giocando il passaggio del turno con noi”. 

Parziali:13-13; 24-15; 10-15; 12-16; 9-5 

Tabellino: D’Offizi 3, Sanchez 14, Bianco, Mazzarese 8, Cianci 9 , Soliani 12, Pichi , Trapani 17,  Tonello 5 Ne: Mazzagatti, Imbimbo 

 

Scritto da Redazione

Dichiarazione dell’on. Franco De Luca, dirigente nazionale della “Democrazia Cristiana con Rotondi”, sulle elezioni comunali di Avellino

Martusciello dice no alla candidatura di Cosimo Sibilia