Indagine “Dolce Vita” su appalti, concorsi pubblici e sponsorizzazioni, il Tribunale del Riesame – presso l’Ottava sezione di Napoli – conferma la misura cautelare degli arresti domiciliari per l’ex sindaco Gianluca Festa.
In mattinata l’atto sarebbe stato notificato alle parti.
Dopo la revoca della misura per l’ex dirigente Filomena Smiraglia e l’architetto Fabio Guerriero, i giudici hanno invece confermato l’impianto accusatorio della Prucura – ribadito in aula dal pm Vincenzo Toscano – per l’ex primo cittadino. I tre sono accusati – a vario titolo – di depistaggio, frode, turbata libertà degli incanti, falso in atto pubblico e corruzione.
Rigettata dunque l’istanza di revoca degli arresti domiciliari presentata dai legali Luigi Petrillo e Concetta Mari, che avevano presentato una memoria difensiva.
I giudici hanno a disposizione trenta giorni di tempo per depositare le motivazioni.

