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Latina-Avellino, Biancolino: “Non possiamo più nasconderci “

La ventiquattresima giornata dell’Avellino va in scena allo Stadio Domenico Francioni di Latina, mister Raffaele Biancolino interviene in conferenza stampa e presenta la partita: “Credo che in questo momento sia più importante pensare alla gara che andremo ad affrontare domani. A Latina sarà difficile, l’Avellino deve continuare a fare quello che sta facendo perché è fondamentale fare risultato. Sfidiamo un avversario che sta vivendo un periodo buono, esclusa l’ultima partita. Sappiamo che sarà complicato affrontare il Latina perché vuole conquistare punti per tirarsi fuori dalle zone basse della classifica. Dobbiamo andare lì per portare a casa la vittoria. Abbiamo recuperato qualche punto sulle concorrenti, ma oggi pensiamo a noi e a questa partita. Lescano? Non è niente di sicuro. Ho molto rispetto dei miei ragazzi e non mi sembra giusto parlare di mercato. Fa piacere che venga accostato all’Avellino, ma oggi non è un nostro calciatore. Ora andiamo avanti con le nostre forze e con i ragazzi che hanno fatto questo percorso importante”.

Sui singoli: “Tribuzzi è tornato in gruppo. Avevo scelto di metterlo da parte perché c’erano alcune voci e alcuni atteggiamenti che non mi andavano giù e non aiutavano la squadra. Ci siamo chiariti perché Tribuzzi è un ragazzo intelligente, fa parte di questo gruppo e di questa società. Abbiamo deciso di continuare insieme. L’ho ascoltato e ci siamo confrontati, questo mi ha fatto molto piacere perché è un ragazzo che vuole il bene dell’Avellino e che vuole crescere con questa maglia. Vuole il risultato generale della squadra e raggiungere con noi l’obiettivo. È sempre stato con noi e il rapporto è ottimo. Era giusto chiarire le mie idee e le mie impressioni, ci siamo sbagliati entrambi. Vogliamo il bene della squadra. Palumbo? È un calciatore che si può utilizzare in diversi sistemi. Può giocare a due, da mezzala e davanti alla difesa. Ha qualità e caratteristiche che mancavano, ora il centrocampo è molto assortito. Patierno e Gori? Stanno tutti bene e vogliono lottare per l’obiettivo. Ci sta che chi non gioca possa essere un po’ scontento. Voglio questo: quando uno non gioca deve avere il sorriso ma la rabbia dentro. Per me sono incedibili tutti, non si muovono. Vediamo quello che succederà. D’Ausilio? Sta molto meglio. La settimana prossima dovrebbe rientrare in gruppo. L’infortunio sembra meno grave del previsto”.

Sulla gestione dello spogliatoio: “Non vedo difficoltà nel trovare un’identità perché l’Avellino l’ha trovata e può solo migliorare, in virtù delle qualità dei calciatori. La gestione del gruppo è stata e sarà facile perché so di rapportarmi con uomini intelligenti. C’è un pensiero comune e non ci sono cose da risolvere. Dobbiamo pensare tutti allo stesso modo e non possiamo mettere sempre i soliti problemi. Non devo aggiustare niente. Non c’è nessun problema, bisogna solo vincere e continuare a far sognare un po’ tutti”.

Sul momento: “Ad oggi non è arrivato (Lescano, ndr), non si sa ancora. È anche poco corretto nei confronti di chi sta sudando. Sicuramente fa piacere se ci sarà un acquisto del genere perché è un calciatore importante, che andrebbe ad aggiungersi ai giocatori di valore che ci sono già in questa rosa. Il parco attaccanti dell’Avellino è importante, ci sono profili di qualità in ogni reparto. Non ci possiamo più nascondere, è vero. Già prima era così. Nella mia testa e in quella della squadra e della società c’era questa volontà di arrivare più in alto possibile. L’eventuale nuovo acquisto potrebbe essere una marcia in più”.

Sul modulo: “Un piano B c’è sempre stato. Bisognava soltanto aspettare il momento giusto per cercare di metterlo all’opera. Ci siamo schierati con il nuovo sistema di gioco domenica, nel corso del secondo tempo. La squadra ha fatto bene. Vediamo se continuare così o tornare sulla vecchia strada. Valuteremo dopo la rifinitura”.

Sul Latina: “Sarà una partita importante, ci dirà tanto. Affrontiamo una squadra tosta e che si deve salvare. Sfideremo giocatori di esperienza, metteranno la partita sulla forza e sull’ambiente. A Latina ci saranno tanti tifosi dell’Avellino, deve essere una marcia in più per noi perché sono la nostra forza. Per esaudire i nostri sogni non abbiamo tempo per fermarci”.

Sulle situazioni Taranto e Turris: “È una sconfitta un po’ per tutti perché i problemi erano presenti già all’inizio del campionato. Dispiace per le società, per i ragazzi e per i tifosi. Era una questione che si poteva evitare ad inizio anno. Per una volta può essere una situazione favorevole all’Avellino, non vi nascondo che me lo auguro. Oggi però guardiamo in casa nostra”.

Scritto da Redazione

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