In vista del congresso nazionale straordinario del Partito socialista italiano (PSI), che si terrà a Napoli dal 21 al 23 marzo 2025, il coordinatore provinciale Sabino Carpentieri ha convocato l’assemblea congressuale della provincia di Avellino.
L’appuntamento, questa sera, presso il Circolo della stampa di Avellino. Tra i punti all’ordine del giorno:
- Elezione dei delegati al congresso nazionale;
- Elezione dei delegati al congresso regionale;
- Indicazione dei componenti del consiglio nazionale.
Il PSI di Avellino verso il congresso nazionale
L’assemblea avrà un ruolo strategico nella definizione della linea politica in vista dell’appuntamento nazionale. In questo contesto, il coordinatore provinciale Sabino Carpentieri ha ribadito il pieno sostegno al segretario nazionale Enzo Maraio, sottolineando il valore della sua leadership: “In attesa del congresso nazionale, che si svolgerà a Napoli presso l’Hotel Ramada, il PSI provinciale ribadisce il pieno appoggio al segretario nazionale, dott. Enzo Maraio, il quale merita grande riconoscimento per il suo impegno e la sua dedizione al partito e al centrosinistra. Il nostro obiettivo sarà riuscire a portare nell’assemblea della regione Campania un consigliere regionale della provincia di Avellino”.
Durante l’assemblea verranno eletti sei delegati e sei supplenti per il congresso di Napoli, oltre a due rappresentanti della provincia di Avellino destinati al consiglio nazionale del PSI.
Le priorità del PSI per la regione Campania
Il congresso provinciale si colloca in un momento politico cruciale, con le elezioni regionali del 2025 all’orizzonte. Il PSI punta a rafforzare la propria presenza istituzionale e a ottenere una maggiore rappresentanza per la provincia di Avellino.
Sul tema della possibile ricandidatura del presidente Vincenzo De Luca, Carpentieri ha espresso un giudizio positivo: “Per noi De Luca è un valore aggiunto. In questi dieci anni ha amministrato non solo bene, ma benissimo, offrendo risposte concrete ai cittadini della Campania. Il tema del terzo mandato è una questione interna al Partito democratico, ma noi riteniamo che il suo lavoro meriti continuità”.
Il PSI avellinese intende inoltre concentrarsi su alcune priorità programmatiche, tra cuiSanità: miglioramento delle strutture e dei servizi sanitari locali;
Infrastrutture e trasporti: potenziamento dei collegamenti per ridurre l’isolamento delle aree interne;
Istruzione e politiche giovanili: sostegno alla scuola pubblica e contrasto allo spopolamento giovanile.
Una presenza radicata nel territorio
Il PSI mantiene una forte radicazione nella provincia di Avellino, con esponenti di spicco nelle amministrazioni locali. Tra i nomi di riferimento emergono:
- Enrico Franza, sindaco di Ariano Irpino e iscritto al PSI;
- Franco Addeo, sindaco di Marzano di Nola e capo gabinetto della provincia di Avellino.
Oltre alle elezioni regionali, il PSI guarda con attenzione anche alle elezioni provinciali, con l’obiettivo di presentare una propria lista in vista della possibile riforma che potrebbe restituire ai cittadini il diritto di voto per l’elezione diretta dei rappresentanti provinciali.
Avellino, PSI critico sulla situazione politica cittadina
Nel capoluogo irpino, il dibattito politico è segnato da forti tensioni, in particolare dallo scontro tra l’attuale amministrazione e l’ex sindaco Gianluca Festa. Una situazione che, secondo Carpentieri, sta generando instabilità politica e un’assenza di visione per la città: “Attualmente vedo molta confusione e frammentazione all’interno della maggioranza. È necessario mettere un punto fermo e avviare un ragionamento serio per il bene dei cittadini”.
Verso il congresso di Napoli: una sfida per il PSI
L’assemblea congressuale del 13 marzo 2025 rappresenterà un passaggio decisivo per il PSI di Avellino. Il partito si prepara a giocare un ruolo da protagonista nel congresso nazionale di Napoli, con l’obiettivo di influenzare le scelte politiche regionali e nazionali, riaffermando i valori del socialismo democratico e del riformismo.
