Gianfranco Rotondi, deputato di Fratelli d’Italia, ha risposto alle critiche della sinistra sulla gestione del governo Meloni, sottolineando che, sebbene l’attuale Premier abbia promesso importanti riforme, le sfide richiedono tempo per essere affrontate adeguatamente. Secondo Rotondi, i governi precedenti, inclusi quelli di centrosinistra, non sono riusciti a risolvere i problemi strutturali dell’Italia.
Critiche alla sinistra: un passato di governi tecnici
Rotondi ha dichiarato che la sinistra, che ora critica il governo Meloni, ha governato prima di lei senza apportare cambiamenti significativi. “La sinistra ha lasciato all’Italia solo governi tecnici non eletti,” ha affermato il deputato, riferendosi alla mancanza di riforme reali durante le sue precedenti esperienze al governo. Secondo lui, la politica dovrebbe servire per il bene comune, ma se non viene fatta in maniera adeguata, il populismo può prendere piede.
Il governo Meloni e la promessa del taglio delle imposte
Il deputato di FDI ha anche commentato le promesse del governo Meloni, come quella del taglio delle imposte. “Quando si è all’opposizione, si rappresentano le storture, ma quando si è al governo si cerca di limarle,” ha detto Rotondi, facendo riferimento alla gradualità con cui il governo sta cercando di attuare le proprie promesse. Ha inoltre sottolineato che un bilancio accurato dell’operato del governo potrà essere fatto solo alla fine della legislatura.
Sulle polemiche del Manifesto di Ventotene
Rotondi ha infine commentato la polemica sul Manifesto di Ventotene, affermando che la critica di Meloni alla visione europea espressa nel manifesto era legittima. Secondo il deputato, la destra non considera il Manifesto come un testo sacro e la posizione di Meloni riflette la sua visione dell’Europa, che differisce da quella di altri esponenti politici. “Non è un’idea di Europa a cui il governo tende,” ha concluso Rotondi.
