Finisce probabilmente qui l’era Danucci a Brindisi. Il tecnico della promozione dei pugliesi non riesce a sterzare e i suoi giocatori sprofondano tra le reti dell’Avellino e la mancanza totale di idee. Per gli irpini successo di forza e di concretezza in un campionato che vede i Lupi verdi sempre più protagonisti. Nel primo tempo, di fatto, non c’è storia. Differenza abissale tecnica e di esperienza da parte delle due squadre. Avellino padrone del campo e che non deve fare fatica più di tanto nell’ottenere il doppio vantaggio che chiude la prima frazione di gioco. Le due reti degli irpini arrivano su azioni diverse. La prima è su palla inattiva. Da una punizione di Varela stacca Palmiero con la sfera che finisce sui piedi di Mulè che insacca. Il raddoppio è un clamoroso svarione della difesa del Brindisi che permette a Gori di superare Saio in uscita e di realizzare il gol a porta vuota. Nel finale di tempo doppia occasione per il tris dell’Avellino prima con Marconi e poi con Sgarbi ma qui è Saio a compiere due interventi ottimi per evitare l’ulteriore capitolazione. Brindisi involuto e assolutamente improduttivo davanti se si eccettua un colpo di testa di Moretti di poco fuori da una punizione di Golfo. Nel secondo tempo vi sono gli altri due gol dell’Avellino. Prima è ancora Gori a siglare il tris con un sinistro straordinario con sfera sotto l’incrocio e subito dopo è Sannipoli a siglare il poker con un’azione personale conclusa con un sinistro che lascia di sale Saio. Momento di orgoglio per il Brindisi con Ganz che sfiora il gol della bandiera su assist del mai domo Albertini. Nel finale l’Avellino controlla e sfiora in quinto gol con Patierno che da ottima posizione in area mette incredibilmente al lato. Finisce tra i fischi sonori del Fanuzzi. Sconfitta pesantissima per il Brindisi che ora davvero deve parlare di crisi profonda. Per l’Avellino successo importante in chiave promozione.
Il tabellino di Brindisi-Avellino 0-4
BRINDISI (4-2-3-1): Saio; Valenti, Cappelletti, Gorzelewski, Monti; Cancelli (17′ st Costa), Malaccari; Albertini, De Angelis (8′ st Lombardi), Golfo (8′ st Fall); Moretti (8′ st Ganz). A disp.: Albertazzi, Auro, Vona, Ceesay, Petrucci, Bizzotto, Bellucci, De Feo, Galano. All.: Perrone (squalificato Danucci).
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Ricciardi, Armellino, Mulè; Sannipoli (36′ st Maisto), Casarini (23′ st Dall’Oglio), Palmiero, Lores Varela, Sgarbi (23′ st Tozaj); Marconi (12′ st D’Angelo), Gori (23′ st Patierno). A disp.: Pane, Pizzella, Nosegbe-Susko, Mundula, Pezzella. All.: Pazienza.
ARBITRO: Delrio di Reggio Emilia.
MARCATORE: 12′ pt Mulè, 31′ pt e 13′ st Gori, 16′ st Sannipoli.
NOTE: spettatori 2.500 circa. Espulso: al 42′ pt Perrone (B) per proteste. Ammonito: Cappelletti (B), Casarini (A), Sgarbi (A) Palmiero (A), Monti (B), Gorzelewski (B). Angoli: 5-2. Recupero: pt 1′. st 4′.
